Dopo il trionfo dei fratelli Taviani (vincitori dell'orso
d'oro di questa 62/ma edizione del Festival di Berlino con “Cesare deve
morire”) e il successo al Festival di
Cannes del film “Reality” (con il detenuto-attore Aniello Arena), anche per il
Teatro è il momento di puntare i riflettori nelle carceri.
Dal 20 al 23 giugno prenderà vita “Destini incrociati” la
prima rassegna nazionale di teatro in carcere. Un luogo di incontro, di
confronto e di mostrare la qualità e la professionalità che i laboratori teatrali
all’interno dei carceri hanno raggiunto.
L’iniziativa organizzata dal Coordinamento Nazionale teatro
in carcere insieme al Teatro Popolare d’Arte, col sostegno della Regione
Toscana e il patrocinio del Ministero della Giustizia e del Ministero dei Beni
Culturali. Il Festival ogni hanno cambierà sede, diventando itinerante spostandosi
in diverse Città e Regioni.
A partecipare a questa prima edizione oltre 30 compagnie
dislocate in tutta la Nazione, gli
spettacoli andranno in scena nei Carceri di Sollicciano e La Dogaia di Prato,
mentre per la sezione esterna, comprensiva di: spettacoli, video, conferenze, mostre e convegni la sede sarà il Teatro
delle Arti di Lastra a Signa.
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