sabato 5 maggio 2012

Nasce il Pisa Chinese Film Festival 5 - 8 - 9 Maggio


Pisa Chinese Film Festival
Si apre oggi la prima edizione della Rassegna Cinematografica "Pisa Chinese Film Festival", dedicata alla filmografia cinese, molto spesso poco conosciuta e sotto stimata in Italia.

Il principio di un "ponte" fra due stati differenti ma che possa essere l'inizio di una collaborazione e uno scambio culturale di grande importanza per entrambi le realtà.

Organizzata dall'Istituto Confucio di Pisa, il Cineclub Arsenale e la Società di Produzione Polis, avrà come ospite d'onore alla cerimonia di apertura Marco Muller, Direttore delle passate edizioni del Festival del Cinema di Venezia ed oggi Direttore del Festival del Cinema di Roma.

La rassegna – afferma Stefano Alpini, Organizzatore del Festivalprende spunto dall’idea di utilizzare i film e i documentari come veicolo di conoscenza ed espressione di una società complessa in forte mutamento. Film e documentari utilizzati come finestra sulla realtà, “artefatti” il cui potere rivelatore sta nella distanza che crea tra il dato sociale e la sua rappresentazione”.

Il programma prevede:

Sabato 5 maggio alle 22:00 al Cinema Arsenale con “Tao Jie” (A Simple Life), di Ann Hui, regista delle new vawe honkonghese, alla quale la Casa del cinema di Firenze ha dedicato di recente un omaggio nel corso dell’Hong Kong Film Panorama. La proiezione del film sarà preceduta alle 21 dall’incontro con il produttore cinematografico Marco Muller.

L’8 e il 9 maggio si terranno, invece, le proiezioni dei documentari che danno uno spaccato sulla Cina di oggi e sulla presenza dei cinesi in Italia: “Giallo a Milano”, di Sergio Basso, “Buongiorno Cina. Storie del secolo cinese”, di Francesco Conversano e Nene Grignaffini, “Dreamwork Cina”, di Tommaso Facchin e Ivan Franceschin e “Il postmoderno si fa metropoli”, di Tayu Vlietstra.

Due le proiezioni in programma alla multisala Odeon di Pisa.

Martedì 8 maggio alle 21.30, il film “Confucius” (2010), sul filosofo, vissuto fra il sesto e il quinto secolo a. C., che più ha influenzato la cultura cinese tradizionale, mentre mercoledì 9 maggio la rassegna si chiude con “La guerra dei fiori rossi” (2006), un film ambientato nel ’49 che racconta la vita di un bambino inserito in un istituto, a causa del super lavoro dei suoi genitori.


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